Le Zone d'interesse
Dal punto di vista vulcanologico, il territorio d'interesse è costituito essenzialmente dal relitto emergente di una formazione vulcanica che si fa risalire a 10.000 anni fa, denominata i Faraglioni di Levante, e da un'area pianeggiante che si estende lungo la baia di Levante. Su queste aree si trovano diversi punti d'interesse naturale e culturale.
I due Faraglioni di Levante (faragghiuni nicu e faragghiuni ranni) costituiscono di per se un aspetto vulcanologico di grande rilevanza. Sul faraglione grande, in epoca remota, è stata scavata, a scopo estrattivo, la Grotta dell'Allume, da cui si sono ricavati, fino al secolo scorso, vari minerali d'alluminio. Oggi, nonostante il suo precario stato di conservazione, la grotta riveste una grande importanza dal punto di vista etnoantropologico e mineralogico. Nel versante ovest del faraglione piccolo è presente un'intensa attività fumarolica, che si estende sino alla spiaggia e al mare antistante, L’intenso gorgoglìo di gas e vapori delle fumarole,capaci di riscaldare la stessa acqua marina,creano un paesaggio fumante e particolare.
Circa 30 anni
orsono, ai piedi del faraglione piccolo, è stata scavata una pozza (pozza
dei fanghi); sul suo fondo permane uno strato di circa 60 cm
d'acqua e fango in cui gorgogliano vapori sulfurei che termalizzano e
mineralizzano il fluido attraversato conferendogli efficaci proprietà
terapeutiche.
Per tale motivo la pozza è particolarmente frequentata specie nei periodi di
media e bassa stagione e, anche se attualmente l'utilizzo è alquanto
empirico, i benefici riscontrati sono da più parti riconosciuti.
Filmati
La
salita al grande cratere Prima Parte |
La salita al grande cratere Seconda Parte | Il Faraglione di levante | La pozza dei fanghi termali |